Thymallus thymallus Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Salmoniformes Rafinesque, 1810
Famiglia: Salmonidae Jarocki, 1822
Genere: Thymallus Linck, 1790
Italiano: Temolo
English: European grayling
Français: Ombre, Ombre commun
Deutsch: Europäische Äsche
Español: Tímalo común
Descrizione
È un pesce dal corpo affusolato, con una piccola bocca munita di denti minuti. La caratteristica morfologica principale della specie è una pinna dorsale molto sviluppata, in particolare nei maschi, composta da raggi molli. Le squame sono grandi e circolari. La colorazione è argentea, con il dorso tendente al verde pallido. I fianchi possono presentare dei piccoli punti neri, più o meno fitti. Durante il periodo dell'accoppiamento il maschio presenta la pinna dorsale bordata di rosso. Il temolo è un pesce di taglia media. Misura 30 cm circa a 3-4 anni con un peso di 200-300 g, raramente raggiunge e supera i 50 cm (1 kg) a circa 10-14 anni di età. Riproduzione: la riproduzione avviene in primavera: la coppia dopo il corteggiamento depone da 2000 a 8000 uova di 3 mm di diametro nei bassi fondali sabbiosi e fangosi dei corsi d'acqua e quindi coperte con un sottile velo di sabbia. Le uova si schiudono dopo un'incubazione di alcune settimane. Gli avannotti sono indipendenti non appena consumato il sacco vitellino. Alimentazione: si nutre di insetti e di invertebrati, acquatici e non. Pesca: è preda ambita dai pescatori. Le sue carni sono considerate pregiate. Conservazione: la specie è molto sensibile agli inquinamenti delle acque, per questo il suo areale si è notevolmente contratto negli ultimi 50 anni, inoltre risente dei frequenti sbalzi di livello causati dalla presenza di dighe. In Italia è presente una varietà cromatica endemica chiamata temolo pinna blu, un tempo era presente in tutti gli affluenti di sinistra del Po, ma a causa dell'inquinamento delle acque, dell'introduzione di specie come il siluro (Silurus glanis) che predano adulti e uova, della pesca e degli sbarramenti lungo i corsi dei fiumi oggi è presente solo nei corsi d'acqua più integri.
Diffusione
La specie è presente nell'Europa centro-settentrionale, in un'area d'origine che si estende dalla Scandinavia a nord fino all'Italia settentrionale a sud, dalla Francia a ovest fino alla Russia europea ad est. Nel passato più o meno recente è stato introdotto anche con successo in aree o Stati diversi da quelli di origine, come in Spagna nella regione del fiume Tago, in Scozia o in alcuni corsi d'acqua dell'Italia centrale. Predilige fiumi e torrenti limpidi, con acque ben ossigenate, ma non troppo rapide con fondo sassoso e ghiaioso. Ha abitudini gregarie e vive in branchi formati anche da molti individui.
Bibliografia
–World Conservation Monitoring Centre 1996, Thymallus thymallus, su IUCN Red List of Threatened Species.
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Data: 09/06/1987
Emissione: Ittiofauna Stato: Liechtenstein |
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Data: 22/04/1958
Emissione: Ittiofauna Stato: Poland |
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Data: 10/04/1997
Emissione: Ittiofauna Stato: Belarus |
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Data: 26/04/1979
Emissione: Ittiofauna e tutela ambientale Stato: Poland |
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Data: 24/04/1999
Emissione: Parco Nazionale di Sinevir Stato: Ukraine Nota: Emesso in se-tenant |
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Data: 25/04/1966
Emissione: Campionati del mondo di pesca tecnologica Stato: Czechoslovakia |
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